Il Pensiero e la tecnica
L'opera dell'artista nasce dalla visione di un attento studio dell'arte che ruota attorno al ruolo della figura umana fedele ai canoni classici di ordine, proporzione ed equilibrio. Gli atteggiamenti delle figure ritratte, assumono le più svariate espressioni dell'animo umano.
Si possono riscontrare donne e uomini sognanti, pervasi da amori struggenti e figure contrariamente rappresentate in una condizione di riflessione e sofferenza dello spirito.
L'artista ha scelto di rappresentare la sua poetica con queste diverse condizioni dell'animo, attorno al ruolo della figura umana, perché ritiene che la bellezza del corpo sia la più nobile, chiara e rappresentativa per tale scopo. Mirko De Fabiis percorre la sua ricerca partendo dalla sapienza dei grandi maestri dell'arte del passato e dalle loro tecniche. Profondamente ispirato dai pittori del Seicento, in particolare Caravaggio, ed altri antichi maestri del Romanticismo del Neoclassicismo e dell'Accademismo Francese dell'Ottocento tra cui: David, Ingres, Girodet, Gericault, Gleyre, Bouguereau, Couture, Cabanel, Gèròme ed altri.
L'artista tiene cura all'attento studio anatomico dei corpi, alle antiche ricette tecniche del passato e all'uso della luce per dar valore alle figure ritratte. Un'opera dell'artista si sviluppa prima di tutto da un'idea che prende forma inizialmente con una fase progettuale e in seguito con la scelta meticolosa dei materiali da utilizzare.
Il lavoro prosegue infine secondo una propria sensibilità compositiva nel panorama dell'arte Contemporanea.
